Per parlare di bioceramica bisogna parlare prima di tutto della componente basilare di questo prodotto.
In realtà trattasi di una formula bio-chimica, ovviamente segreta (BIOFARMANTALGIC), di un composto di minerali ionici a struttura tetraedrica che hanno una caratteristica fisica fondamentale: colpiti da fotoni iniziano un processo replicativo e massivo, grazie proprio alle combinazioni ioniche presenti, che, scientificamente testato dal CNR, si svolge sulla stessa lunghezza d’onda dei fotoni riceventi.
In pratica i raggi FIR emessi dal corpo umano si muovono su una lunghezza d’onda infrarossa dai 6,5 ai 9,5 micron e queste molecole biochimiche, una volta colpite dai fotoni dei fir umani replicano una risposta massiva di fotoni sulla medesima lunghezza d’onda.
Questo in fisica quantistica avviene perché i fotoni nel colpire un elettrone generano un salto quantico, “spostando” l’elettrone su un orbitale di maggior energia.
Tale spostamento risulta però solo temporaneo , perché l’elettrone tende a rilasciare il fotone e a recuperare lo status quo.
In una struttura tetraedrica per di più ionica , lo scambio iniziale produce un effetto moltiplicativo sugli ioni che tendono ad occupare posizioni atomiche lasciate vaganti da altri ioni. Le loro “oscillazioni” di posizione determinano emissioni di fotoni in larga scala rispetto al movimento iniziale.
Quindi possiamo scientificamente ( e soprattutto a livello documentale ) affermare che la struttura molecolare scoperta , ha una reazione fotonica su banda umana, una volta colpita da raggi infrarossi prodotti dagli esseri
viventi.
Come tutti ben sappiamo il processo di glicolisi ( o ciclo di kreps ) è il processo basilare di scissione del glucosio e nella sua terza fase ( cresta interna del mitocondro ) l’alternarsi dello spostamento di elettroni (processo di traslazione ) tra le molecole FADH2 e NADH2 da una parte della cresta mitocondriale, e lo ione H+ dall’altra, genera emissione fotonica.
Tale emissione determina un costante processo di polarizzazione molecolare della membrana fosfolipidica cellulare, che aiuta fin dalla generazione cellulare l’osmosi stessa di ogni cellula.
Dal momento che ogni essere umano emette una frequenza FIR specifica in tale processo , è logico dedurre che ogni cellula viene polarizzata a livello quantistico da una specifica frequenza d’onda.
La polarizzazione quantistica è un sistema diverso dalla polarizzazione chimica.
La seconda la si ottiene in una cellula principalmente grazie alla pompa ionica sodio-potassio e alla costruzione molecolare di proteine o macromolecole con valenza negativa, tant’è che il potenziale a riposo cellulare è valutato intorno ai -70ev. La prima invece la si ottiene grazie allo spostamento degli orbitali degli elettroni , nella fase di assorbimento fotonico.
Entrambe però contribuiscono al corretto funzionamento dell’osmosi cellulare, che è fondamentale per gli scambi biochimici.
Come la medicina c’insegna è proprio quando tali scambi subiscono processi degenerativi o “ bloccanti “ che si generano problemi gravi a livello cellullare e poi di conseguenza a livello più macro, come per esempio nel dolore cronico o nei dolori d’intensità sovrapposta.
In tali casi lo ione ca2+ è precursore di un processo che porta alla depolarizzazione della membrana della sinapsi neuronale, impedendole il processo di ricaptazione dei neurotrasmettitori in eccesso rilasciati dopo il regolare segnale chimico dalla fusione delle vescicole che li contengono con la membrana sinaptica.
Questo determina un segnale costante o rinforzato anche laddove il segnale sarebbe in realtà carente o insignificante proprio a causa del legame improprio tra i neurotrasmettitori in eccesso e i ricettori sinaptici del neurone ricevente.
Fino ad oggi abbiamo ottemperato a questo problema con azioni chimiche ( molecole capaci o di associarsi ai neurotrasmettitori e scinderli o molecole capaci di bloccare i ricettori sinaptici )
Purtroppo come ben sappiamo le molecole non hanno un indirizzo localizzato ma agiscono su tutto l’organismo andando a colpire non solo le zone dove il problema si è verificato ma anche larga parte dell’organismo dove il problema non esiste e quindi generando le famose controindicazioni rilevabili dai bugiardini dei farmaci.
La scoperta rivoluzionaria che abbiamo fatto si basa sulla sostituzione della fisica quantistica alla biochimica nella soluzione di queste e di altre tipologie di malfunzionamento cellulare.
Grazie alla struttura molecolare scoperta, il nostro prodotto riesce a ripolarizzare le membrane sinaptiche depolarizzate e a rimettere in moto il regolare processo di rikapturazione dei neurotrasmettitori.
Come abbiamo infatti precedentemente spiegato la polarizzazione delle molecole può essere chimica ma anche fisica , perché in sostanza ogni molecola è formata da atomi e ogni atomo ha elettroni che hanno precisi orbitali che determinano la polarità o meno dell’atomo a secondo della loro distanza e omogeneità di percorrenza rispetto al nucleo centrale.
Non c’è dunque da stupirsi se a pochi giorni di distanza ( a volte a sole poche ore di distanza ) dall’applicazione di questo prodotto alle parti del corpo o a tutto il corpo stesso dell’individuo, i dolori svaniscono come per incanto.
Nella realtà scientifica trattasi solo di un sistema personalizzato e potentissimo ( perché effettuato sulla lunghezza d’onda specifica del paziente e altamente potenziata ) della stessa applicazione che si fa in ospedale con le cure a infrarossi.
La fisica quantistica ( conosciuta come abbiamo detto , sotto forma di applicazioni di onde ) è già usata in medicina da anni ma i risultati stravolgenti di questo prodotto sono determinati da due caratteristiche fino ad oggi avulse dalla medicina tradizionale:
la stessa lunghezza d’onda dell’individuo ( ossia un processo diretto personalizzato ) e la valenza di massa critica capace di generare le quantità necessarie alla reale soluzione del problema.
I risultati su decine di migliaia di casi sono eclatanti. Attualmente questo prodotto è in uso in tutta Italia e in gran parte d’Europa su centinaia di migliaia di persone da circa 2 anni.
Non esiste alcuna controindicazione perché la polarizzazione cellulare è un fattore naturale dell’organismo,( anzi sappiamo benissimo che quando il potenziale elettrico cellulare a riposo scende pericolosamente da -70ev a-40ev o meno la cellula la si considera malata o terminale, ) infatti la polarizzazione è fondamentale per i processi di osmosi (in tutte le cellule ) e di rikaptazione dei neurotrasmettitori ( nei neuroni ).
I fotoni esercitano sempre un processo transitorio ( per loro natura quantistica sono nella loro dualità corpuscoli con masse minimali oppure onde ) e il loro passaggio genera uno status di posizione che termina nel momento in cui il flusso si estingue.
Pertanto sebbene risultino curativi in caso di infiammazioni, ritenzioni idriche e altri processi legati alle osmosi cellulari mal funzionanti, sono efficienti su dolori cronici, cefalee a grappolo, cefalee acute, dolori mestruali, dolori post operatori, dolori da cancro in qualunque fase, dolori da artriti, artrosi o qualunque altra forma di dolore esistente, ripeto sono efficienti fintanto che si è sotto il flusso applicativo.
Se si dismette l’applicazione ( basta anche solo quella notturna per il completo mantenimento su 24 ore ) dopo pochi giorni i problemi si ripresentano perché la causa generante alla base non può essere rimossa dall’applicazione di sole onde.
Per massima correttezza bisogna sottolineare che:
In termini pratici se un soggetto ha il cancro o una calcificazione ossea o un artrite, con l’applicazione del nostro prodotto il dolore svanisce senza alcuna ombra di dubbio ,ma non svanisce il problema, e quando l’applicazione del prodotto in questione dovesse essere rimossa dopo alcuni giorni il problema di base ( che non è stato rimosso ) rigenera gli stessi eventi che hanno portato e che riporteranno il soggetto in fase di dolore cronico, acuto o quant altro.
Se pensiamo però che questo prodotto riesce scientificamente a togliere qualunque forma di dolore in eccesso ( i normali segnali di dolore non vengono inibiti ovviamente, anzi ,si sono verificati casi importanti dove il soggetto per ragioni particolari aveva inibito i corretti segnali neuronici e il nostro prodotto li ha ripristinati mettendo in evidenza problematiche pericolose che il soggetto stesso non sapeva di avere ) senza alcuna controindicazione fisica , ( cosa che invece ha qualunque farmaco biochimico, si deve sostanzialmente parlare di una vera rivoluzione scientifica nel trattamento dei dolori e , ripetiamo non solo di quelli.
Infatti problematiche di non poco conto , come le cefalee , specie quelle di forte intensità come le cefalee a grappolo, hanno trovato in tantissimi soggetti soluzioni di grande efficienza che hanno ricondotto i fenomeni a semplicissimi mal di testa facilmente eliminabili con un semplice oki.
In questi casi come nei casi più importanti di situazioni generate da stati di stress emotivi o muscolari, dove neurotrasmettitori come la serotinina sono sbilanciati per eccesso o carenza e dove l’azione su tale neurotrasmettitore porta gravi problemi secondari, si è assistito alla soluzione del problema senza dover far ricorso a prodotti bio-chimici.
Sicuramente efficaci ma con altrettanto rilevanti effetti secondari.
Diverse altre funzioni di tale prodotto sono tutt’ora in sperimentazione su categorie specifiche di mal funzionamenti cellulari umani e animali.
Infatti il prodotto si è rilevato altamente funzionale anche per cani gatti e cavalli, animali sui quali è stato provato tramite associazioni specializzate nella loro cura o nella loro gestione.
Ripetiamo che tutto ha un senso logico, visto che le cellule seguono regole analoghe di funzionamento in tutti i mammiferi.